San Michele è quindi spesso raffigurato con l'armatura, la spada e le scaglie dell'anima. Sul suo cartello si legge: “Quis ut Deus?” – Chi è come Dio? Questo è anche il significato ebraico del suo nome. L'Antico Testamento conosce Michele come uno degli angeli più alti, il principe celeste d'Israele, che assiste questo popolo; il Nuovo Testamento lo conosce come un arcangelo che lotta contro il diavolo